Avete mai pensato che anche rimanendo nelle Prealpi lombarde si possono fare itinerari in alta quota con magnifici panorami? L'itinerario di questo fine settimana prevede di riscoprire i passi della Prealpi bergamasche e bresciane in un ideale largo abbraccio del lago d'Iseo: un mix di tantissime curve, alcune da affrontare con calma per godersi al meglio dei paesaggi e degli scenari che la natura offre, altre per il piacere di guida.
La prima destinazione è la Val Seriana che imboccheremo, anziché percorrere tutta la valle sulla statale frequentemente trafficata e priva di attrattive per chi viaggia su due ruote, nella parte alta scaldando prima gli pneumatici sulle morbide curve dei colli di San Fermo per poi discendere nella Val Cavallina dove incroceremo la statale della Val Seriana all'altezza di Albino. Saliremo su lungo la valle del Serio fino a raggiungere il primo passo della giornata ai piedi della Presolana (1.297 m) dove faremo una breve sosta caffè.
Dopo la pausa inizieremo la ripida discesa in val di Scalve per raggiungere il paese di Schilpario dove ha inizio la salita al Passo del Vivione. La strada è molto avvincente ma anche molto stretta e ricca di tornanti impegnativi, inizialmente si snoda in fitte pinete, man mano che si sale la vegetazione scompare per lasciare il campo a panorami mozzafiato sul pizzo Camino e sul Cimone della Bagozza. Raggiunta la cima ci troveremo in un ampio pianoro a quota 1.828 m. inserito tre volte nel percorso del Giro d’Italia a partire dall’edizione 1981. E' per localizzazione, geomorfologia e clima uno dei passi alpini più amati dagli appassionati di due ruote.
La discesa verso il versante bresciano non è meno impegnativa della salita: la strada ci porterà a fondovalle in Val Camonica dove percorreremo un breve tratto a ritroso fino all'uscita di Breno; da lì lasceremo la statale per inerpicarci sul leggendario Passo di Crocedomini dove il divertimento è assicurato da un susseguirsi di belle curve e tornanti immerse nella pineta. Raggiungeremo la vetta posizionata a 1.892 m di quota per potremo consumare al fresco il nostro pranzo al sacco, o un piatto nel rifugio, totalmente immersi nella montagna e in una natura incontaminata capace di creare forti suggestioni.
Dopo il lauto pranzo, il digestivo sarà la polvere di un tratto di strada bianca(circa 6 km) che percorreremo per collegarci al Passo del Maniva (1.664 m), Lo sterrato, se non c'è stata pioggia, non è difficile e con un po' di prudenza è affrontabile con ogni genere di moto e val la pena di affrontare la disagevole strada per ammirare i maestosi panorami che lungo il tracciato si scorgono. Al termine del tratto sterrato, poco più avanti si giunge al Dosso dei Galli dove si trova una vecchia stazione Troposcatter NATO utilizzata fino al 1995 come parte di un sistema di comunicazioni radio per unire Turchia, Europa (dal Sud Italia fino al nord della Scandinavia), Alaska, Canada e Stati Uniti. Ora giace abbandonata, anche se le sue enormi parabole sovrastano ancora la zona.
Raggiunto il Maniva, la discesa ci porterà in Val Trompia per raggiungere le sponde del lago di Iseo e quindi via autostrada fare rientro alle nostre case.
AVVERTENZE:
Il tour si svolgerà in giornata e verrà annullato, date le località da raggiungere e la tipologia di strade, in caso di grave maltempo dandone preventiva comunicazione ai partecipanti. Non è previsto il pranzo che sarà libero (si consiglia pranzo al sacco). Dato il carattere della maggior parte della strade tortuose e strette con tornanti impegnativi con assenza in alcuni tratti di protezioni laterali, se ne consiglia la partecipazione a conducenti esperti. Nell'itinerario è previsto anche un tratto di strada sterrata ma aperta alla circolazione che è percorribile con prudenza con ogni genere di moto, in caso di piogge recenti con presenza di fango verrà effettuata una variante al percorso che prevede la percorrenza di sole strade asfaltate.
SCHEDA TECNICA:
CHIUSURA ISCRIZIONI
La data di chiusura iscrizioni è fissata per il giorno 07 luglio 2023
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